PREMESSA:
Il Ragù non si fa distrattamente come una qualsiasi salsa di pomodoro, ma richiede dedizione, attenzione e amore: bisogna seguirlo, accarezzarlo per ore e ore perché si sprigionino e si mescolino i profumi e i sapori dei vari componenti. Quindi mai abbandonarlo, se non si è disposti a questo ‘sacrificio’ dedicando una parte della vostra giornata, seguendolo amorosamente, è meglio non iniziare.
PRIMA FASE: Il Ragù si “tira” facendo lentamente consumare la cipolla e il lardo con l’aiuto del vino.
SECONDA FASE: Si rosola il pomodoro.
TERZA FASE: Il Ragù deve “pippiare”, cioè impercettibilmente bollire perché non se ne disperda il profumo e perché si fondano intimamente i vari sapori, fino a raggiungere l’inimitabile gusto di questo Re delle Salse, meraviglia tra le meraviglie gastronomiche mondiali.
INGREDIENTI: ( per 4 persone)
La Carne: 1,500 Kg. Primo taglio di manzo e 4 “gallinelle di maiale”.
Per la lardellatura: 100 gr. di prosciutto – 50 gr. di pancetta – prezzemolo e pepe.
Per la realizzazione: 100gr. di concentrato (conserva) di pomodoro – 200gr. di passato di pomodoro – 50 gr. di lardo tritato – 100gr. di strutto – 150gr. cipolla – olio – aglio – vino rosso 3dl – sale ma solo a fine cottura.
PROCEDIMENTO:Lardellate la carne con il prosciutto, la pancetta a listelli e un po’ di prezzemolo, pepe e poi legatela.
Passate cipolla, aglio, lardo e pancetta al tritacarne, raccogliendo il sugo che possa eventualmente colarne, in una casseruola. In questa, ponete gli ortaggi tritati, la carne, lo strutto, l’olio, il pepe: coprite e lasciate cuocere a fuoco bassissimo. Rivoltate la carne di tanto in tanto. Quando le cipolle incominceranno a prendere colore, scoprite e mescolate più spesso, aggiungendo poco alla volta il vino e lasciandolo evaporare. (SIAMO NELLA PRIMA FASE). A questo punto ogni traccia di liquido è scomparsa e non avremo altro che il grasso che sobbolle lentamente.
Aumentiamo il fuoco e versiamo il concentrato sciolto in mezza tazza d’acqua, continuiamo a rimestare molto spesso e lasciamo soffriggere finché il pomodoro sia diventato scurissimo, quasi nero. Aggiungiamo allora il passato di pomodoro e lasciamo cuocere. (SIAMO NELLA SECONDA FASE). Questa è la fase più importante e delicata.
Terminata questa fase aggiungete un paio di mestoli d’acqua (o brodo di carne), dopo aver portato a bollore abbassiamo il fuoco al minimo, ricopriamo la casseruola e lasciamo cuocere per tre ore badando che ci sia sempre acqua a sufficienza.(SIAMO GIUNTI NELLA TERZA ED ULTIMA FASE)
Perché Sua Maestà il Ragù sia pronto, occorre che il pomodoro non sappia di crudo e che la salsa si presenti scurissima, untuosa, lucida e densa. |