Pasta e patate
Sinfonia di sapori, dirige l'orchestra: la Patata Silana



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INGREDIENTI

Patate di pasta bianca
Pasta mista
Olio E.V. di oliva
Aglio
Cipolla rossa di Tropea
Basilico fresco
Sedano fresco
Pomodoro pelato
Sale e pepe
Vino bianco
Formaggio di pecora
Provola

Antico piatto napoletano che s'accompagna a molte scuole di pensiero e filosofie. La prima grande divisione vede da un lato chi la cucina con qualche pomodoro pelato e chi invece completamente in bianco. Tutto il segreto di questo piatto è chiaramente nella patata. Obbligatorio è l'uso della patata di pasta bianca della Sila, l'unica a possedere una percentuale di amido superiore alla media. Ciò rende il tubero calabrese più nutriente e soprattutto più saporito delle altre patate italiane con una polpa più consistente che resiste a tempi di cottura più lunghi. La pasta mista verrà cotta nella pentola insieme alle patate, trattenendo così e insaporendosi di quel nettare che è l'amido della patata silana. Soffriggere in olio non bollente, un fondo fatto con: cipolla, aglio, basilico, sedano e prezzemolo, sfumare con vino bianco, aggiungere le patate tagliate a dadini irregolari e qualche pomodore pelato, continuate a sfumare con vino bianco, aggiungere l'acqua ma non molta, quando bolle calare la pasta mista, cuocere aggiungendo poco per volta acqua bollente. Portate ad una cottura al dente, versate il prezioso piatto in un ruoto, insaporire con formaggio di pecora, provola e pepe nero macinato al momento, passate nel forno per cinque minuti, fermate il piatto per altri pochi minuti e servite.
Forse non tutti sanno che...
Re Ferdinando II di Borbone 'andava pazzo' per questo piatto, e fu prorpio lui a sviluppare la coltivazione della patata sull'altopiano silano nel 1830.

 

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